Lampedusa

Lampedusa è l'isola del sole e del mare

20 km d'origine calcarea sconfinati nella loro infinità di colori e di giochi di luce;
un giro disincantato su un'isola dove la natura è ancora allo stato puro, cercando di catturarne i colori, i sapori, le bellezze evidenti e quelle nascoste...
 

Qui le tartarughe depositano ancora le loro uova, quasi a volerne vantare l'incontaminata limpidezza del mare e a coglierne la delicatezza della sua sabbia bianca fine e delicata. Lampedusa è un nido in cui rifugiarsi lontano da tutto, nell'ultimo lembo d'Europa ma che già conosce il fascino e i sapori dell'Africa;
basti pensare ai suoi piatti tipici, come il cous cous, o alle tante salse che sfruttano la bontà dell'eccezionalità del suo pesce;


la barca di certo è il mezzo migliore per ammirare questo tavoliere calcareo che termina a nord con un'imponente falesia, una costa con ripide pareti rocciose a strapiombo sul mare.

La costa sud di Lampedusa è frastagliata e forma promontori e calette che si chiudono con spiaggette di sabbia, raggiungibili attraverso strade sterrate o sentieri;
Tra queste, l'incantevole Spiaggia dei Conigli, uno dei punti più suggestivi dell'isola, dove il mare è di un turchese particolarmente intenso. La grande attrattiva di questa bianchissima spiaggia sono le tartarughe, che proprio qui, nel cuore della riserva naturale "Isola di Lampedusa" vengono a depositare le uova.
Di particolare attrattiva turistica è poi la "Madonna del Mare" situata sott'acqua nelle vicinanze dell'isolotto dei conigli.
Voluta da Roberto Merlo, famoso fotografo e scrittore, nell'ormai lontano Agosto del 1980 a seguito di un brutto incidente subacqueo accadutogli.

 

Per il resto c'è d'annotare che la vegetazione è alquanto scarsa e poche sono le coltivazioni (cereali, legumi e qualche vigneto).
Ma Lampedusa è, e rimane, essenzialmente amore per il mare, con la meraviglia e il fascino di un itinerario subacqueo da scoprire come un tesoro nascosto dove cernie colossali, ricciole, tritoni e squali ne fanno da padrone di una variopinta vegetazione di spugne e piante di mare.
Per cui la principale attività è costituita dalla pesca che si è progressivamente sviluppata in questi anni grazie alla possibilità per i camion frigoriferi di raggiungere quotidianamente l'isola col traghetto, senza obbligare i pescherecci a rientrare nei porti siciliani. La storia di Lampedusa è recente, essendo rimasta disabitata fino al 1843, dopo il passato antico che ha lasciato resti dell'età del bronzo e di costruzioni megalitiche.
Merita una visita il Santuario della Madonna di Porto Salvo, Patrona dell'isola.

Il turismo raggiunge ovviamente il suo apice nelle due settimane del ferragosto,

ma, con un po' di accortezza e certamente di disponibilità, è possibile godere di tutta l'accoglienza che un'isola come questa può dare già da Aprile a Novembre, praticamente otto mesi l'anno, dove è già possibile fare il bagno, pescare e praticare tutti gli altri sport che con il mare sono affini: sub, surf e quant'altro...
Dell'ultima settimana di Settembre, è poi l'amata festa patronale dedicata alla Madonna di Porto Salvo. In Suo Onore sono organizzate solenni festività con concerti, giochi, balli in piazza e sagre di pesce che renderanno unico il ricordo che porterete via. Per finire Vi consigliamo un'escursione nella vicinissima isoletta di Linosa, di origine vulcanica, dai colori vivaci, conserva per questo motivo ambienti e atmosfere affascinanti, nascosti tra le sue scogliere o nella limpidezza dell'acqua che ne svela il segreto...

L'isola poggia sulla piattaforma africana è questo già di per se è elemento molto accattivante in quanto conferisce al suo mare colori particolarmente intensi e vividi di luce e alla sua sabbia la delicatezza e il candore propri della sua geologia calcarea.
Ha una forma quasi piatta, basti pensare che il punto d'altezza massimo sul livello del mare, ad Albero Sole, è di soli 133 m. a nord-ovest.
Da lì degrada fino a lambire il mare nell'estremità di Punta Sottile verso sud-est,

zona questa tra le altre cose, molto pescosa.
L'isola si estende per poco più di 20 Kmq ed ha uno sviluppo costiero di circa 40 Km. La particolarità del porto naturale, che per lungo tempo è stato artefice della notorietà di Lampedusa sia dal punto di vista commerciale che strategico, per chi navigava il Mediterraneo sin dai tempi più antichi, ha fatto si che il centro abitato si sviluppasse attorno ad esso.

Lampedusa Paese

Il paese visto da lontano non colpisce particolarmente per le sue caratteristiche, soprattutto d'estate le vie principali nelle ore più calde sembrano quasi deserte ma la sera la via Roma, si anima di luce e suoni affascinanti. Le piazze di Cascella col suo monumento ai pescatori in marmo bianco e quella di Arnaldo Pomodoro in pietra viva del posto col monumento ai caduti in bronzo, ne fanno da padrone alle passeggiate serali nel corso di Lampedusa.
Lungo via Vittorio Emanuele poi, che incrocia via Roma, ancora sopravvivono e sono visibili gli antichi sette palazzi ; testimonianza dell'opera del Sanvisente quale

 prima dimora del nuovo insediamento.
Di particolare interesse architettonico sono invece le costruzioni rurali presenti a Lampedusa e Pantelleria, i rinomati "dammusi". Interamente fatti in pietra costituiscono la testimonianza della tradizione agricola che ormai non c'è più.
Recentemente i dammusi di Lampedusa sono stati censiti dalla Soprintendenza di Agrigento che ha anche provveduto all'esproprio del più grande e suggestivo tra questi: Casa Teresa.

 

Lampedusa Cala Creta e Terranova

 

Cala Creta è considerata la zona più esclusiva dell'isola.
Proprio sulle sue splendide scogliere sono infatti sorti i primi villaggi turistici che riprendendo la struttura delle antiche costruzioni dei lampedusani, i famosi e rinomati "dammusi" fatti in pietra, hanno creato ciò che oggi è la destinazione obbligata dei vip.
Le scogliere di Cala Pisana, di Cala Creta e la baia di Mare Morto sono un vero angolo di pace e di serenità che conquistano tutto il versante est. Oltre

che affascinarVi coi colori di un mare particolarmente splendido questo è un angolo pescosissimo e limpidissimo dove si possono trovare addirittura i ricci di mare da cogliere e mangiare sul momento.
Oltre ai villaggi di cui parlavamo prima però non ci sono in questa zona soluzioni simili che si prestino a generose panoramiche della baia di Cala Creta ma ancor più che a Cala Madonna qui è possibile godere della massima tranquillità anche nei mesi più caotici.
Nell'agio delle comode verande che fanno da complemento alle belle villette del posto, potrete passare delle dolcissime serate in tutta serenità.
Infine ci teniamo particolarmente a porre la Vostra attenzione sulla zona di Terranova le cui villette presentano la stessa tipologia di quelle presentate sinora ma sicuramente, e su questo saremmo pronti a scommetterci, resterete colpiti dalla loro bellezza che contrariamente a quanto accade a Cala Madonna non sono nate per un fine prettamente turistico, quindi generalmente più sobrie ed essenziali, ma si vantano di tutta l'attenzione che la gente di Lampedusa ha

saputo dare alle loro seconde case.
Unico neo è la non vicinanza ad una delle due Cale già menzionate ma, unici sull'isola ad offrirVi soluzioni in questa zona, siamo sicuri che le troverete di Vostro gradimento, basterà guardare le foto e se poi considerate che da qui le spiagge di Cala Madonna distano solo 10 minuti con lo scooter...

Lampedusa Cala Madonna

 

La zona di Cala Madonna, quella per intenderci nelle vicinanze delle spiagge sabbiose, è sicuramente la zona più richiesta.
La tipologia di questi appartamenti è pressoché uguale per tutti e si caratterizzano per la classica disposizione a villetta, ossia appartamenti con 2 o 3 camere da letto più ovviamente la cucina e i servizi che in alcuni casi sono anche doppi e si fregiano del barbecue dove sarà bellissimo godere delle

grigliate di pesce che magari Voi stessi avrete potuto pescare.
Proprio perché situato fuori paese il paesaggio che si può ammirare da Cala Madonna è oltremodo tranquillo e sereno e d'aspetto sicuramente esclusivo considerando che si pregia dell'ambiente ancora selvaggio dell'isola caratterizzato dalla sua arsa vegetazione e dai tipici muretti in pietra calcarea bianca che sembrano fatti apposta per un paesaggio solare, capace ancora di donare quella sensazione tipica di oasi fuori dal mondo.

Villette Piccolo Paradiso

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